I comuni di Agno, Avegno, Gordevio, Gambarogno, Gudo, Magliaso, Maroggia, Quinto e Vezia continueranno a incassare fino al prossimo 31 agosto le contravvenzioni dei tre radar fissi che ospitano a rotazione.
La notizia, riportata dal Corriere del Ticino nella sua edizione di martedì, rappresenta un dietrofront parziale del Cantone, che inizialmente aveva fissato la data termine al 31 dicembre 2014. Una perdita per i comuni coinvolti, che grazie agli eccessi di velocità di automobilisti poco attenti incassano dai 40’000-45'000 farnchi all’anno.
Dal primo settembre tutti gli introiti andranno al Cantone
La convenzione prenderà fine nel momento in cui entrerà in vigore la nuova legge sulla collaborazione fra polizia cantonale e polizie comunali (LCPol), il prossimo primo settembre. Un cambiamento “storico” che vedrà il Ticino sarà suddiviso in otto regioni, ciascuna con un comune polo. Inoltre, gli introiti delle multe finiranno unicamente nelle casse cantonali.
mrj