Lo si sapeva già, ma mancava una data. Dal prossimo primo gennaio il rilevamento della velocità sulle strade cantonali ticinesi sarà affidato a due apparecchi semi-stazionari che sostituiranno le nove postazioni fisse installate dal 2006, le quali non rispondono più alle odierne esigenze di controllo della velocità.
“Prenderà così avvio ufficialmente - scrive il Cantone in una nota - la nuova impostazione elaborata dal Dipartimento delle istituzioni (DI), che prevede da un lato di smantellare i “radar fissi” e dall’altro di segnalare tutti i controlli tramite i canali di comunicazione della Polizia cantonale”.
Una strategia coerente, secondo il DI, che prevede una comunicazione trasparente sui controlli della velocità, affiancata da un’adeguata sensibilizzazione attraverso le campagne preventive del progetto “Strade sicure”.
Della nuova strategia a Bellinzona viene quindi stilato un primo bilancio positivo, ciò che ha spinto il DI a estendere appunto la comunicazione pubblica anche ai controlli della velocità effettuati con i due nuovi apparecchi semi-stazionari. I dispositivi di ultima generazione affiancheranno i due apparecchi che rimarranno attivi sulla autostrada A2, sui territori di Balerna e Collina d’Oro e sostituiranno appunto le nove postazioni fisse.
Infine sarà introdotta anche la possibilità per gli enti locali di richiedere alla polizia cantonale di effettuare controlli della velocità con i nuovi apparecchi.
Via i radar fissi, spazio a quelli semi-stazionari
Il Quotidiano 06.12.2018, 20:00