In futuro in Ticino, nell'ambito dell'utilizzo dei radar mobili da parte della polizia, ci dovrà essere più prevenzione e meno cassa.
Il Gran Consiglio ticinese - con 40 voti favorevoli, 37 contrari e un 1 astenuto - ha accolto il rapporto sulle mozioni di Marco Chiesa (UDC) e Fiorenzo Dadò (PPD) che chiedevano di diminuire i controlli e di segnalare i radar mobili almeno 200 metri prima della loro ubicazione. Favorevoli Lega, PPD e La Destra; contrari PLR, PS e I Verdi. La votazione, su richiesta dei Verdi, è stata nominale.
Se per la destra, come detto, l’obiettivo dell’utilizzo dei radar resta prevenire gli incidenti e non aumentare gli incassi dello Stato, per i contrari alla misura proposta il rischio è che ora verrà minimizzato proprio quell’effetto deterrente che si ottiene con i controlli della velocità nei confronti di chi guida costantemente in maniera indisciplinata.
Il voto odierno del Parlamento è solo un'indicazione, il Consiglio di Stato dovrà ora elaborare le sue proposte.
joe.p./Red MM
Dal Quotidiano: