Ticino e Grigioni

Reati in calo in Ticino

La polizia pubblica il rapporto di attività 2016: lotta agli stupefacenti sempre più impegnativa

  • 26 aprile 2017, 14:17
  • 8 giugno 2023, 06:35
Agenti in azione

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  • ©Ti-Press

Il 2016 è stato un anno intenso per le forze dell’ordine ticinesi che, stando a quanto pubblicato mercoledì nel rapporto annuale d'attività, hanno registrato una forte diminuzione dei reati commessi, soprattutto nel Mendrisiotto. Una tendenza, questa, confermata anche dal calo delle chiamate alla centrale operativa della polizia (10'605 in meno rispetto al 2015).

Rapporto d'attività della polizia cantonale ticinese in immagini

Nel periodo in rassegna, sono stati rilevati 3’990 incidenti stradali (-0.9%), la gran parte dei quali (l’82%) si sono conclusi con soli danni materiali. Anche il numero delle vittime della strada è tornato a diminuire (-16.8%) con 712 feriti leggeri (-18.9%), 203 feriti gravi (-10.1%) e 13 morti (contro i 12 del 2015). In calo anche i furti (-14% a 4’364, esclusi quelli legati ai veicoli).

Per contro, sono aumentati del 12,3% (a 1’867) i reati di violenza, per effetto principalmente di quelli di poca entità. Nell’anno in rassegna è stato registrato un solo omicidio, quello della maestra 35enne di Stabio. Sul fronte della lotta agli stupefacenti, le operazioni condotte hanno portato al sequestro di 130 chili di marijuana (come nel 2015), 18’000 piante di canapa (16’500), 11 chili di hashish (17), 4 chili di eroina (3.4), 7 chili di cocaina (55). Le persone imputate per reati riguardanti gli stupefacenti sono state oltre 1’500, di cui il 16% donne e il 14% minorenni.

bin

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