La campagna per promuovere le pari opportunità nei Grigioni potrà contare su qualche manifesto in meno. I cartelloni mostrano personaggi conosciuti in situazioni in cui i tradizionali ruoli di genere sono invertiti, ma tra i protagonisti non ci sono solo sportivi, artisti e allenatori, ma anche personalità in corsa per le elezioni cantonali del 10 giugno.
La loro presenza in una campagna finanziata anche da fondi pubblici, con conseguente esposizione mediatica in un periodo elettorale, aveva sollevato proteste.
L'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità e la Casa per donne dei Grigioni hanno ora deciso di fare retromarcia, restituendo al cantone una parte dei finanziamenti e rimuovendo i cartelloni dei politici in lizza dai loro circoli elettorali.
GS/sf