Un 25enne cittadino italiano domiciliato nel Mendrisiotto è stato arrestato martedì, perché coinvolto in una truffa, avvenuta nel mese di agosto dello scorso anno. Lo hanno comunicato mercoledì il ministero pubblico e la polizia cantonale.
La banda si era finta interessata all'acquisto di un orologio del valore di 540'000 franchi. Dopo svariati contatti, i malviventi e la vittima si incontrarono in un ufficio nel centro di Lugano. I truffatori si impossessarono dell'orologio, pagandolo con denaro falso. Un classico caso di "Rip Deal", le operazioni di cambio fraudolento.
In carcere anche gli altri malviventi
L'indagine della polizia cantonale ha permesso di identificare tre autori coinvolti nella truffa: due sono stati arrestati in Italia in base ad un mandato internazionale. Di questi uno, un 37enne cittadino sloveno residente in Slovenia, è già stato estradato in Ticino nel mese di dicembre 2017.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico capo Nicola Respini, prosegue con l'obiettivo di verificare l'eventuale coinvolgimento degli arrestati in altre truffe effettuate in passato.
BRav