I malviventi che cercano di farsi consegnare del denaro vantando una presunta conoscenza con le loro vittime stanno imperversando in Ticino. Solo nel corso del mese di gennaio alla polizia sono stati denunciati oltre 20 tentativi di truffa. Nessuna è andata a buon fine, ma il dato stupisce gli stessi inquirenti. Nel corso di tutto il 2017 hanno avuto notizia di un totale di una sessantina di casi, sette dei quali hanno permesso loro di incassare 210'000 franchi.
Ma a rendere particolare questo inizio di 2018, come rivelato ai microfoni RSI dall’addetto alla prevenzione della polizia cantonale Claudio Ferrari, è il manifestarsi anche al sud delle Alpi dei falsi poliziotti, ben noti Oltralpe e nei Grigioni. In questo caso ad essere presi di mira, sempre tramite una telefonata proveniente da un numero che in genere assomiglia al 117, sono in particolare le persone che parlano svizzerotedesco.
I consigli per evitare il raggiro sono sempre gli stessi: segnalare alla polizia tutte chiamate sospette, non fornire dettagli né sui propri familiari né sulla situazione finanzaria e non consegnare a nessuno sconosciuto denaro o oggetti di valore.
Diem/Quot