La banda di ladri che quest’estate aveva portato all’esasperazione gli animi dei mesolcinesi, inducendo anche Coira a aumentare gli agenti di stanza nella vallata, è tornata a colpire. Dopo un paio di mesi di tranquillità, nella notte tra lunedì e martedì gli scassinatori hanno preso di mira quattro aziende della zona artigianale di Cabbiolo. E ciò proprio mentre la polizia grigionese era impegnata in un’azione di prevenzione contro i furti con blocchi sull’A13 e la cantonale a S. Vittore.
La scelta degli obiettivi (un paio già visitati nei mesi scorsi) e le modalità con cui sono stati compiuti i furti portano a ipotizzare che dietro la scorribanda vi siano le bande (a geometria variabile) di cittadini albanesi residenti in Lombardia che si spostano lungo gli assi autostradali. La polizia retica non conferma in attesa delle conclusioni della Scientifica. Non è escluso che i ladri dopo la sosta in Mesolcina abbiano valicato il S. Bernardino. Nella stessa notte furti simili sono stati registrati anche nella zona industriale di Ems.
Da.Pa/Diem