Riviera, a un anno dalla sua nascita, stila un bilancio positivo dell'aggregazione e getta le basi per le sfide future. Si chiamano mobilità lenta, cura del territorio, e servizi di qualità a tutti i cittadini.
Nel frattempo continuano le negoziazioni con Arma Suisse per aggiudicarsi l'aerodromo di Lodrino. Il nuovo comune punta infatti a diventare proprietario del terreno per poterci insediare un polo dell'aviazione. La confederazione propone però un diritto di superficie per un massimo di 99 anni, e condizioni finanziarie ritenute inaccettabili. Per questo Riviera ha chiesto aiuto al Cantone: "Riteniamo che dobbiamo arrivare a una soluzione ancora nel 2018, perché il settore aeronautico è un settore in fermento e pensiamo che possa essere un segnale politico forte riuscire a formulare una proposta entro fine anno", ha dichiarato a tal proposito il sindaco Raffaele De Rosa.
In questo territorio che racchiude oltre a Lodrino, anche Osogna, Cresciano e Iragna, sono previsti interventi di riqualifica, dei nuclei, e di rielaborazione del piano regolatore per rimediare alle storture del passato. In tutto questo colpisce il piccolo boom edilizio che vive questa località di 4'200 abitanti. 250 unità abitative in procedura edilizia, come conferma il sindaco: "È un segnale molto positivo, perché è un Comune molto interessante con un'ottima qualità insediativa, con una buona qualità di vita. È ovvio che questo però pone sotto pressione le autorità, perché controllare tutte queste procedure edilizie rappresenta una grande sfida".
CSI/CaL