Ticino e Grigioni

Roveredo, arriva la smentita

Il sindaco Alessandro Manzoni respinge le accuse del suo predecessore sul progetto di ricucitura del borgo

  • 8 agosto 2017, 20:06
  • 23 novembre, 04:42
Il progetto di ricucitura

Il progetto di ricucitura

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Niente errori che rischiano di invalidare la procedura scelta dal comune e niente errori di pianificazione. Il sindaco di Roveredo Alessandro Manzoni respinge dunque le accuse formulate lunedì ai nostri microfoni dal suo predecessore Giovani Gobbi, relative al progetto di ricucitura del borgo, che prevede la costruzione di una dozzina di palazzine con appartamenti, una casa per anziani, un autosilo e un supermercato.

"Entro fine settembre l’accordo sarà sottoscritto dalle parti a condizione che l’immobiliare Alfred Müller accetti a inizio mese la bozza di accordo che è stato discusso”, ha dichiarato riferendosi alla firma del contratto con l’immobiliare Zugana, pronta a riedificare il suo centro.

"È un progetto da 60 milioni e quindi ha richiesto delle trattative abbastanza lunghe", ha affermato, aggiungendo che: "Una qualsiasi procedura di queste dimensioni è normale che sia soggetta a dei rischi giuridici. È talmente complessa, ci sono molti attori che entrano in gioco, quindi possono esserci possibilità di ricorso. Ma questo può accadere in qualsiasi procedura".

CSI/ads

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