Il Municipio di Roveredo ha ritrovato la sua piena operatività dopo mesi di crisi scatenata dalle dimissioni simultanee dei suoi tre membri eletti sulle liste del PLR e del PPD. Due partiti che da allora si sono chiamati fuori da ogni responsabilità istituzionale per non aver più nulla da condividere con la coalizione Nuove risorse-UDC-PS maggioritaria in Consiglio comunale.
Giovedì sera si è concluso il mandato del commissario governativo Lorenzo Anastasi. L’entrata in carica di Dario Fibbioli (UDC) e Guido Schenini (PS) eletti il 27 ottobre ha permesso all’Esecutivo di riappropriarsi delle sue funzioni senza necessità di sostegno esterno. Non tutto è però ancora a punto e non si escludono altri scossoni. Per ristabilire pienamente la situazione istituzionale mancano ancora il nome dell’occupante del quinto seggio e del sindaco. Verranno designati nei prossimi tempi ma intanto il Municipio di Roveredo (con un vice sindaco e tre membri) ha ritrovato la sua autonomia.
“Il mio compito non era di natura politica, ma di garantire l’amministrazione del Comune fino alle elezioni suppletive e oggi posso dire di averlo portato a termine”, spiega Lorenzo Anastasi il cui ultimo compito sarà l’allestimento del rapporto atteso da Coira.
“Spero vivamente – prosegue - che nell’anno mancante alla fine della legislatura Roveredo riesca a concretizzare i grandi progetti riguardanti l’aggregazione e la ricucitura. La possibilità c’è, ma molto dipenderà dal tipo di dinamica che si creerà nelle prossime settimane. Confido che a prevalere non sarà la logica della contrapposizione. In tal senso la votazione del 24 novembre sulla nuova scuola dell’infanzia sarà un importante banco di prova e permetterà di tirare qualche conclusione”.
Diem