La pedalata in bici, l’escursione o l’allenamento quotidiano con una corsa possono aspettare, a maggior ragione se finiscono per creare nuove occasioni di assembramento di persone. Troppe, ancora, quelle che si vedono a passeggio, in sella mentre fuori e dentro dagli ospedali altri lottano contro il Covid-19. Con il rischio che il contagio, a causa di questi comportamenti, si allarghi ancor più rapidamente.
"C’è il rischio di incontrare altre persone, di avere un incidente, e questo potrebbe togliere forza lavoro occupata su casi ben più importanti", ha commentato anche Marco Marano, medico sportivo di Hockey club Lugano e FC Lugano.
Nel Varesotto le autorità sono già corse ai ripari chiudendo le piste ciclabili. In Ticino, il Comune di Castel San Pietro tiene ormai sotto stretta sorveglianza l’accesso al percorso vita. Le alternative per tenersi in forma, anche in casa o per chi ne ha uno, nel proprio giardino, ci sono.
Le lezioni a distanza, online, si sono moltiplicate proprio per dare una valvola di sfogo e permettere di non dover rinunciare a un po’ di (sano) movimento. Adesso però il messaggio rimane uno solo: se vogliamo uscire ancora, restiamo a casa ora!
r.l.