"La Società Protezione Animali di Bellinzona(SPAB) proseguirà nel solco di quanto fatto da mio padre Armando e i soci possono dunque stare tranquilli. Gli ero subentrato già da qualche tempo, vista la malattia, e vi posso assicurare che io e il comitato daremo sempre il 110%, anche se la perdita è ovviamente immensa" .
È con queste parole che Emanuele Besomi si è espresso venerdì, a pochi giorni dalla scomparsa di Armando, presidente "storico" della SPAB e volto assai noto in Ticino per quel che riguarda l’ambito della protezione degli animali e della tutela ambientale.
Besomi, che era già uno dei quattro vicepresidenti, precisa che svolgerà "ad interim la funzione di presidente fino alla prossima assemblea generale, in programma a marzo. Dopodiché il nuovo comitato sarà rielaborato in modo tale da rispondere nel migliore modo possibile all’impegno con cui siamo confrontati” .
In riferimento al comitato, Emanuele Besomi precisa che i suoi membri “dovranno sostenere incarichi assai gravosi in prospettiva futura, considerati i compiti e il ruolo della SPAB” . Un ente che, come detto, continuerà sulle tracce di Armando Besomi, informando in dettaglio soci, simpatizzanti, autorità e media di tutte le iniziative e le attività svolte o previste.
EnCa