Ticino e Grigioni

Sci club, fioccano le iscrizioni ma la neve...

Dopo gli anni di stop della pandemia i sodalizi sono tornati in pista coi ragazzi - Adesso più del virus preoccupa lo scarso innevamento

  • 30 dicembre 2022, 07:36
  • 20 novembre, 12:16
La neve si fa ancora desiderarare, qui Gryon nelle Alpi vodesi

La neve si fa ancora desiderarare, qui Gryon nelle Alpi vodesi

  • Keystone
Di: SEIDISRA/IERACE/Red MM. 

C’è entusiasmo e tanta voglia di tornare alla normalità negli sci club ticinesi, passati gli anni peggiori della pandemia. Dopo un avvio a rilento le iscrizioni sono tornate a fioccare con un’accelerazione nelle ultime settimane. Eccone una carrellata.

I ragazzi dello sci club Arbedo Castione si divertiranno a Diesentis: "Erano due anni che non facevamo la settimana bianca", dice la segretaria Maya Lunghi. Ma senza timori di restare fermi al palo: "No, perché c’è sempre stata una grande richiesta. I genitori ci chiedevano di organizzare qualcosa".

Lo sci club Sant’Antonino punta invece su Lenzerheide: "Rispetto al passato gli iscritti sono un 20% in meno", rileva il presidente Gianalessio Bassi. "Dopo il Covid ci aspettavamo una ripresa della normalità. Ma probabilmente in questi due anni ci sono state altre attività che hanno preso piede. Inoltre lo sci è sempre stato uno sport caro, per cui forse vengono fatte scelte che non pesano così tanto sulle casse di una famiglia".

Sulle piste di Sedrun troviamo invece i giovani dello sci club Alto Malcantone: "In un primo momento le iscrizioni sono state un po’ problematiche, eravamo una trentina, ma poi se n’è aggiunta una ventina nelle ultime settimane", spiega Anissa Boschetti -. "Per quest’anno abbiamo fatto una colonia mista tra piccoli e grandi. Missione riuscita, speriamo che questo ci dia la carica per ricominciare con la doppia colonia".

C’è poi anche chi non si è mai veramente fermato, come lo sci e snowboard Gorduno, attualmente a Celerina, che ha proposto il corso anche l’anno scorso in pandemia. Un’esperienza non facile, ma utile. Come spiega la presidente Romina Fenaroli: "Ci sono stati vari protocolli. Non è stato evidente, ma è andato molto bene. Nessun contagio soprattutto e abbiamo instaurato un’ottima collaborazione con un medico di famiglia che ci supporta anche adesso".

Per lo sci club e snowboard Bellinzona, da Lenzerheide, il responsabile del corso Nicola Borga mette il dito nella piaga climatica: "L’innevamento quest’anno è praticamente minimo e quindi cerchiamo di sciare con quello che c’è. I ragazzi si stanno comunque divertendo".

A Sedrun, invece, ha messo colonia lo sci club Capriasca. "Siamo già in pista dalla mattina presto – dice il monitore Chokri Kotti -. Purtroppo il cambiamento climatico ci sta veramente facendo soffrire. C’è poca neve e stiamo sciando sul fondo. Le piste sono molto dure e bisogna fare un po’ attenzione".

Infine, a tal proposito, c’è chi da tempo ha scelto un altro periodo per la settimana bianca. Come conferma il presidente dello sci club Brissago, Reto Repetti: "Facciamo sempre la settimana a Carnevale. Dopo il Covid speriamo di riuscirci quest’anno. Con la neve non abbiamo mai avuto problemi. Prima andavamo a Davos, da diversi anni siamo a Veysonnaz, dove abbiamo sempre potuto sciare".

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SEIDISERA del 29.12.22 - Gli sci club in pista, di Marcello Ierace

RSI 29.12.2022, 20:44

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