Da lunedì è scattato l'obbligo di esibire il certificato Covid in alcuni luoghi chiusi, quali ristoranti, palestre e musei. Una novità che nel primo giorno, forse complice anche il bel tempo in Ticino, non sembra aver posto troppe difficoltà né ai clienti, né a chi deve effettuare i controlli. Alcuni gerenti interpellati dalla RSI hanno dichiarato che i clienti che si sono seduti all'interno hanno mostrato senza difficoltà il QR code sul telefonino, anche se questa nuova regola di fatto "complica" il lavoro di chi gestisce i locali. Dal canto loro, alcuni avventori hanno affermato che questa nuova regola "è buona cosa per il rispetto degli altri".
CSI 18.00 del 13.09.2021 Cosa succede alle categorie che non sono toccate dal nuovo obbligo? L'esempio di fisioterapisti e parrucchieri nel servizio di Francesca Torrani
RSI Info 13.09.2021, 20:00
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Anche sul fronte delle palestre sembra non esserci inghippi: all'Activ Fitness di Lugano i gestori spiegano che qualche iscritto ha protestato nei giorni scorsi per le decisione prese dal Consiglio federale, ma al contempo altri hanno accolto con favore la novità, "così siamo tutti protetti".
Un obbligo per ora ben accolto
Il Quotidiano 13.09.2021, 21:00
Il certificato Covid obbligatorio per entrare in ristoranti
Telegiornale 13.09.2021, 22:00