Senza vaccinazioni e senza i documenti necessari. Scoperto dalle guardie di confine sangallesi un traffico illegale di cani provenienti dall’Ungheria. Oltre 230 i cuccioli, per la maggior parte chihuahua, venduti in questo modo in Svizzera.
Cuccioli per un fatturato di 100'000 franchi
Un’allevatrice ungherese importava gli animali sul suolo elvetico usando valichi doganali incustoditi della Valle del Reno. La donna ha rivenduto i cani in tutta la Svizzera tedesca realizzando un fatturato di oltre 100'000 franchi.
Fermata un'intermediaria svizzera
Alle indagini hanno preso parte anche le polizie di Zurigo e Winterthur, che hanno identificato una cittadina svizzera che fungeva da intermediaria e rivendeva i cuccioli, senza la necessaria licenza, in tutta la Confederazione.
Le persone responsabili del contrabbando si rendono responsabili di infrazione alle norme di legge sulle dogane, sull'IVA e sulle epizoozie e vanno incontro a importanti sanzioni finanziarie.
Gallery video - Scoperto traffico illegale di cuccioli