Ticino e Grigioni

Scoperto vasto contrabbando di api

Purtroppo è stato necessario distruggere le colonie

  • 24 maggio 2012, 13:37
  • 5 settembre 2023, 19:47
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L'Amministrazione federale delle dogane ha recentemente scoperto un ingente traffico di colonie di api. Gli insetti sono però stati soppressi per evitare la propagazione di malattie o la diffusione di parassiti.

Anche a causa dell'acuirsi della moria di api , un fornitore ha approfittato per vendere sciami di insetti su internet. Nelle sue inserzioni, il trafficante affermava che le api provenivano dalla Svizzera, e più principalmente dal Ticino. Le autorità sono state allertate da un'associazione di apicoltori elvetici, insospettiti dal fatto che, in inverno, la creazione dei cosiddetti "sciami artificiali" non è possibile.

Api clandestine

La ditta fornitrice sosteneva di avere la propria sede a Zugo. Tuttavia, dopo gli accertamenti condotti dalle locali autorità, delle api non è stata trovata nessuna traccia. Al contrario, le guardie di confine della regione zurighese, in collaborazione con gli uffici cantonali di veterinaria, sono riuscite a scoprire che le api provenivano dalla Germania. Importazioni illegali sono state messe in atto anche da piccoli apicoltori indipendenti.

Un traffico estremamente pericoloso

L'importazione illegale di api, spiega l'Ufficio federale di veterinaria, è particolarmente pericolosa perché vi è il rischio di introdurre in Svizzera anche germi patogeni e parassiti. Ne è un esempio l'acaro della varroa che sta letteralmente decimando le colonie. Per tale motivo, gli sciami importati senza autorizzazione hanno dovuto essere distrutti dalle autorità doganali svizzere.

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