Doris Leuthard smorza gli entusiasmi e, durante l’ora delle domande lunedì a Berna, ricorda che: “La navigazione sul bacino svizzero del Verbano riprenderà solo dopo che sarà trovato un accordo per la costituzione di un consorzio tra la Gestione governativa navigazione laghi e la Società navigazione del Lago di Lugano. Altre vie non sono percorribili”.
Dopo aver sottolineato che non rientra tra le responsabilità della Confederazione garantire i collegamenti sul lago e salvaguardare i relativi posti di lavoro, la ministra dei trasporti ha precisato che: “La Convenzione tra la Confederazione e l’Italia prevede una sola concessione per il Lago Maggiore assegnata a una impresa italiana e una sola concessione per il Lago di Lugano assegnata ad una impresa svizzera".
"Sul Verbano, la Svizzera non dispone del resto di battelli adatti e neppure della relativa infrastruttura per la loro manutenzione”, ha aggiunto la consigliera federale.
ATS/bin