La devozione a San Rocco, patrono dei contagiati, ha conosciuto un forte aumento da quando è arrivato il Covid. È infatti il secondo santo più invocato dai cattolici e l’aumento dei fedeli si è notato anche alla chiesa di San Rocco a Lugano.
Don Willy Volonté, rettore della chiesa, è testimone di un afflusso continuo di persone. C’è chi prega, chi accende un cero e chiede una grazia al santo. Al sacerdote, inoltre, arrivano continuamente biglietti che chiedono di ricordare una persona cara in ospedale durante le preghiere a messa.
La chiesa di San Rocco a Lugano
La chiesa di San Rocco a Lugano venne costruita nel 1591 su una cappella precedente dedicata a San Biagio. La cittadinanza aveva infatti atto un voto che, se fosse sopravvissuta alle ondate di peste che falcidiava la popolazione, avrebbe eretto una chiesa in onore del santo.