Di fronte a un vasto pubblico il Consiglio comunale di Lugano ha deciso lunedì sera (con 33 contrari e 18 favorevoli) di non inserire all’ordine del giorno una risoluzione con cui un gruppo di deputati luganesi di sinistra ha chiesto allo stesso Legislativo di invitare il Municipio a rivedere la decisione sulla chiusura della piscina di Carona e di garantire la riapertura almeno parziale della struttura e del parco.

Prima della seduta il presidio nel patio di Palazzo Civico
I 33 voti contrari sono stati accolti con grande disappunto dalle molte persone, giovani, vecchi e bambini che hanno assistito alla discussione. Molte delle circa 200 persone che hanno partecipato al presidio in difesa della piscina di Carona sono infatti saliti nelle Tribune della sala del consiglio comunale. Sono stati più volte richiamati all’ordine dalla presidente del consiglio comunale Benedetta Bianchetta per i commenti agli interventi dei diversi deputati, tanto da sospendere temporaneamente la seduta alla fine del voto sulla non entrata in materia.

Un bagno di firme per la piscina di Carona
Il Quotidiano 28.03.2025, 19:00