Limitare al minimo i contatti sociali, rispettare le misure di protezione personali - mascherine, distanza, igiene, disinfezione e arieggiamento dei locali - e testarsi al minimo sintomo. Queste le raccomandazioni del Consiglio di Stato ticinese in vista dei festeggiamenti di San Silvestro e Capodanno.
Il Governo, si legge in una nota, "ritiene la situazione preoccupante, anche per l’alto numero di isolamenti, e di riflesso quarantene, a seguito dai contagi da Omicron".
Manuele Bertoli: è il momento peggiore per incontrarsi in tanti
Ai microfoni del Radiogiornale delle 1230 il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli afferma: "È chiaro che a Capodanno si vuole festeggiare, si vuole stare vicini, si vuole stare in tanti. Questo è davvero il momento peggiore per farlo. Per noi il dato principale rimane quello degli ospedali. Queste indicazioni valgono soprattutto per chi in ospedale ci finisce, cioè le persone non vaccinate che se si contagiano rischiano di essere l'elemento che poi diventa un problema per tutti. Soprattutto le persone non vaccinate sono invitate a ridurre fortemente i contatti".
Potenziata l'offerta dei centri per i test
Uno dei punti critici del periodo natalizio è stata la capacità dei centri per effettuare i test. Per le persone sintomatiche, è stata rafforzata e ampliata l'offerta di checkpoint con l’apertura di un centro a Faido e uno a Mendrisio e il prolungamento degli orari di apertura. Per le persone asintomatiche, rimangono a disposizione le farmacie e gli studi medici. E un ulteriore potenziamento è già in fase di preparazione.
Comuni invitati a fare la loro parte - Bellinzona ha annullato il veglione
Il Governo "sta monitorando la situazione e la prossima settimana è prevista una nuova riunione per valutare l’evoluzione di questa nuova ondata pandemica". Bellinzona ha scritto anche ai Comuni, invitandoli a sensibilizzare a loro volta la popolazione sulle misure di protezione e ad evitare attività che possono creare assembramenti negli spazi pubblici, tenendo comunque conto che molte sono già state annullate.
È il caso ad esempio proprio della capitale, dove è stato annullato il veglione di San Silvestro nel capannone (cfr. a lato).