Raggiravano le vittime con il "rip-deal", la truffa del cambio di denaro falso. I due autori dell'episodio emerso a Lugano in estate sono stati rinviati a giudizio alle Assise criminali.
Il 47enne serbo e una 45enne polacca residente in Svizzera, sono accusati di truffa qualificata (in parte tentata) per circa mezzo milione di franchi.
La coppia era stata colta sul fatto dalla polizia dopo lo scambio di una consistente somma. Il procuratore pubblico Paolo Bordoli chiama i due in causa (con ruoli diversi) anche per altri raggiri simili. Il processo si terrà alla fine di gennaio.
Red.MM/CSI