In Svizzera le aree inquinate si estendono su 225 km quadrati, pari,cioè, alla superficie del Cantone di Zugo. Dopo attento esame, la Confederazione ha accertato la presenza in Svizzera di circa 38'000 siti inquinati, un numero inferiore alle stime avanzate sinora. Soltanto 4000 dovranno essere risanati.
Soprattutto aree industriali
Fino ad oggi la valutazione si basava soltanto su stime ma l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha ora riunito e analizzato i dati di tutti i catasti federali e cantonali. Risulta così che poco meno del 50% dei 38'000 siti inquinati è composto di aree industriali, mentre il 10% di impianti di tiro e l'1% di luoghi di incidenti.
Principalmente sull'Altipiano
Circa due terzi dei siti inquinati sono ubicati nell'Altipiano, l'area in cui le attività economiche e la pressione d'insediamento sono più intense. Al contempo, quest'area ospita anche le grandi riserve d'acqua della Svizzera. L'acqua freatica, un bene da proteggere, viene pertanto esposta a una pressione notevole: a livello nazionale, circa il 60% di tutti i siti inquinati è infatti ubicato in prossimità di una falda acquifera utilizzabile.
Impatto ambientale limitato
Secondo le valutazioni fatte dalle autorità cantonali e dai servizi federali, oltre la metà dei siti inquinati non richiede alcun esame, poiché non ci si attende alcun impatto ambientale. Per un altro 10% dei siti, le indagini hanno stabilito che non occorre adottare alcuna misura di sorveglianza o di risanamento. Pertanto, oltre due terzi di tutti i siti inquinati non richiedono altre misure.
Le ricerche sull'impatto ambientale sono in corso o saranno ancora eseguite su circa 10'000 siti. Sulla base dei risultati già disponibili, circa il 5% di tutti i siti dovrà essere sorvegliato e il 3% dovrà essere risanato. L'UFAM prevede che, al termine delle ricerche i siti da risanare saranno complessivamente 4000, di cui oltre 700 saranno nel frattempo già stati risanati.