Ticino e Grigioni

"Sono chiacchiere infondate"

Il presidente della SUPSI Alberto Petruzzella sulle accuse del team Essentia relative al campus

  • 11 maggio 2016, 18:39
  • 7 giugno 2023, 19:55
Il progetto Zenobia nella prima versione

Il progetto Zenobia nella prima versione

  • © Ti-Press / Samuel Golay

Il progetto Zenobia per il campus USI/SUPSI di Viganello, pubblicato a inizio 2016, è certo stato modificato rispetto a quello originale, in particolare negli interni e nell'accesso, ma attraverso un normale processo di ottimizzazione che ha coinvolto committenti ed architetti. L'idea architettonica, però, è rimasta immutata e le accuse di plagio formulate dal team Essentia, inizialmente vincitore del concorso e poi privato del mandato "sono chiacchiere del tutto infondate": così le definisce il presidente della SUPSI, Alberto Petruzzella, contattato dalla RSI.

Petruzzella ricorda che la vicenda ha già avuto sviluppi giuridici e che fin qui in tribunale le due scuole hanno sempre avuto ragione. Prende quindi in modo "estremamente rilassato" la denuncia per violazione dei diritti d'autore presentata da Essentia, che vuole 5 milioni di franchi e che dopo la diffusione della notizia da parte del Giornale del Popolo è tornato alla carica con un comunicato, rilanciando le accuse e chiedendo le dimissioni del direttore della Scuola universitaria professionale Franco Gervasoni, del segretario dell'USI Albino Zgraggen e dello stesso Petruzzella, il quale, sicuro delle sue ragioni, non ha intenzione di rassegnarle.

pon

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