Ticino e Grigioni

Sono tornati i truffatori delle telefonate-shock

Il 2 dicembre un malvivente si è spacciato per un poliziotto nel Locarnese - La polizia ricorda: la telefonata-shock con richiesta di denaro è sempre una truffa

  • Oggi, 10:51
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Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro

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Di: M. Ang. 

Un falso agente di polizia ha consumato una truffa con il metodo delle “telefonate-shock” nel Locarnese il 2 dicembre. Lo rende noto oggi (mercoledì) la polizia cantonale, sottolineando che di recente sono state fatte diverse segnalazioni di truffe telefoniche, in cui i malviventi si spacciano per agenti di polizia o medici, con l’obiettivo di ingannare le vittime, soprattutto anziani, e sottrarre loro denaro o beni di valore. 

Come operano i truffatori

La vittima - spiega la polizia cantonale in un comunicato odierno - viene solitamente contattata telefonicamente da un individuo che si presenta come un funzionario di polizia, segnalando che un parente è stato coinvolto in un grave incidente e che è necessario versare una cauzione per evitarne l’arresto. In alternativa, il truffatore può spacciarsi per un medico, informando che un parente è ricoverato e necessita di cure urgenti, sperimentali o comunque non coperte dall’assicurazione, molto costose. Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione, mettono pressione alla vittima, spingendola a consegnare immediatamente il denaro disponibile o gli averi custoditi in casa.

Ricorda: SHOCK + richiesta di DENARO = TRUFFA

I truffatori sono estremamente abili nell’inventare situazioni plausibili e, una volta stabilito il contatto con la vittima, non le permettono di interrompere la conversazione, mantenendo in linea sia la telefonata su rete fissa che quella sul cellulare, se necessario. A questo punto, guidano la vittima a prelevare denaro presso istituti bancari o uffici postali e a raccogliere oggetti di valore presenti in casa (oro, gioielli, ecc.), organizzando infine un appuntamento per recuperare la merce.

I consigli per proteggersi

-Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro.
-Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono.
-In casi d’emergenza, specificate che dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente fidato e verificate le informazioni.
-Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti.
-Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né quelli che tenete in casa né quelli che avete in banca.
-Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al numero di emergenza 117.
-Informate i vostri parenti e conoscenti dell’esistenza di questo tipo di truffa e sensibilizzateli sui rischi.
-Bloccare i numeri “anonimi” sul proprio telefono
-Rimuovere il proprio numero di telefono dagli elenchi online (local.ch / search.ch)

Ulteriori informazioni e consigli sono disponibili al seguente indirizzo: https://www4.ti.ch/di/pol-new/prevenzione/truffe/truffe-telefoniche.

04:45

Notiziario

Notiziario 04.12.2024, 11:00

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Polizie unite contro le telefonate shock

Il Quotidiano 25.09.2024, 19:00

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