Quasi due milioni e mezzo di notti (per la precisione 2’457’000) trascorse nelle strutture alberghiere. È il dato presentato da Ticino Turismo oggi, giovedì, in relazione all’andamento del settore nel 2023. Rispetto all’anno precedente è emerso un calo del 3,8%. Ma per rapporto al 2019, ossia prima della crisi pandemica, è stato invece registrato un aumento del 6,4%.
A ciò si aggiunga il fatto che gli arrivi sono risultati sostanzialmente stabili (+0,4%) per rapporto al 2022. Ciò induce Ticino Turismo a ritenere che non si sia ancora esaurito l’exploit turistico del cantone negli anni segnati dalla pandemia. Per l’anno in corso l’organizzazione punta quindi a confermare i livelli del 2023.
Guardando avanti, fra le sfide che vengono inquadrate, Ticino Turismo sottolinea la forza del franco e l’inflazione, che concorrono a diminuire il potere d’acquisto dei turisti, segnatamente quelli stranieri.
Per quanto invece attiene al turismo interno, che è sempre più caratterizzato da partenze last minute molto correlate alla meteo, a preoccupare è la prolungata chiusura della galleria di base del San Gottardo. Per far fronte a questa situazione Ticino Turismo, in sinergia con le FFS e le 4 organizzazioni turistiche regionali, ha lanciato una campagna di promozione autunnale di viaggio gratuito per raggiungere il Ticino con i mezzi pubblici, e sconti in una selezione di alberghi. Un’offerta analoga, sempre rivolta al mercato svizzero, è stata nuovamente promossa a inizio anno.
Leggero calo dei pernottamenti nel 2023
Il Quotidiano 22.02.2024, 19:00
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Anno da primato anche per il turismo in Svizzera
A livello nazionale, nel 2023, sono stati rilevati 41,8 milioni di pernottamenti: ciò corrisponde ad un livello mai raggiunto in precedenza, sottolinea in una nota diffusa, sempre oggi, l’Ufficio federale di statistica (UST). L’aumento per rapporto al 2022, e attribuibile interamente alla clientela estera, è stato infatti del 9,2%.
La domanda interna, pur rimanendo elevata (20,8 milioni di pernottamenti) ha invece risentito di un calo dell’1,1%. Solo nei due anni precedenti erano stati computati numeri più elevati, sulla scia, viste le restrizioni imposte dalla pandemia, della propensione degli svizzeri a trascorrere le ferie nel Paese.
Record di pernottamenti in Svizzera nel 2023
Telegiornale 22.02.2024, 12:30