M… come Mussolini. Non era sicuramente questa l’intenzione della Migros quando ha associato il proprio nome al “Mocktails Bar” in Largo Zorzi che serve bevande analcoliche alle persone che frequentano in queste sere Locarno per i concerti di “Moon&Stars”.
L’idea di vivacizzare il ritrovo, posto a poca distanza dal Casinò Kursaal, con dei monitor era anche simpatica. Uno spazio di creatività lasciato al pubblico, libero di postare le proprie dediche. Forse troppo libero. Il gioco, ad un certo punto, è sfuggito di mano. Un florilegio di bestemmie, accompagnate da imbarazzanti volti del Duce e di Hitler, è passato a rullo continuo nel tardo pomeriggio-sera di mercoledì. Ma la deriva potrebbe essere durata di più.
"Non c’è nessun filtro e non è tollerabile che quelle scritte siano state visibili per tutta la serata. Gli organizzatori hanno una responsabilità", è la denuncia di Philippe Bouvet, il consigliere comunale di Massagno, che mercoledì attorno alle 20.30 era sul luogo e ha postato su FB una serie di fotografie con le scritte incriminate.
Eco del problema è giunta anche al sindaco di Locarno Alain Scherrer: "Ho segnalato la questione e se ne stanno occupando". Dell’accaduto non è però responsabile Migros Ticino, come sottolinea il portavoce Luca Corti: “Il Mocktails Bar è un’iniziativa della Federazione delle cooperative Migros, con il coinvolgimento di partner terzi per Moon&Stars (di cui Migros è sponsor principale, ndr). Non appena ci è giunta segnalazione di questa intollerabile situazione, abbiamo subito informato la Federazione a Zurigo. Le apparecchiature sono infatti state spente”.
Resta da capire come sia successo. Una possibile spiegazione è che il filtro, che doveva impedire la pubblicazione di “parolacce”, fosse tarato (in tutti i sensi) per la lingua tedesca. Questo però non spiega il via libera a Benito e Adolf.
Locarno: aspettando il Festival
SEIDISERA 05.07.2023, 18:55