Il Dipartimento delle istituzioni ha cambiato rotta riguardo al futuro del carcere cantonale. Da un progetto di penitenziario tutto nuovo si è passati a quello di un ammodernamento dell’esistente con conseguente riduzione della spesa da 142 a 35 milioni di franchi. Lo ha anticipato il consigliere di Stato Norman Gobbi in un’intervista al Corriere del Ticino.
Un anno e mezzo fa l’ipotesi di una ristrutturazione della Stampa (entrata in servizio nel 1968) veniva esclusa per ragioni di costi e sicurezza preferendo la creazione di una nuova struttura con, quali novità, anche una sezione per misure terapeutiche stazionarie e un comparto aperto per pene medio-lunghe. Oggi, spiega il presidente del Governo, lo scenario è radicalmente cambiato per la volontà di contenere le uscite cantonali anche sul fronte degli investimenti.
Gli interventi previsti si concentreranno su: risanamento dei tetti piani, ammodernamento tecnologico, misure di sicurezza e creazione di altri laboratori per impiegare i detenuti.
Diem
Dagli archivi RSI
Regionale del 15/05/1979: "la storia del carcere"
RSI Info 26.05.2014, 20:08