Ticino e Grigioni

"Stand di tiro illegale"

Convivenza difficile a Ponte Brolla fra popolazione e la struttura dove si svolgerà nel fine settimana il Tiro federale in campagna

  • 9 giugno 2017, 20:10
  • 23 novembre, 05:23
Immagine d'archivio

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Convivenza difficile fra popolazione e stand di tiro. Questa volta - anche se non è un inedito - a lamentarsi sono alcuni ristoratori e albergatori di Ponte Brolla, preoccupati per l'effetto che il tiro federale in campagna, che si terrà durante il fine settimana in tutti i poligoni svizzeri e che coinvolgerà oltre 130'000 sportivi, potrà avere sui turisti presenti in Vallemaggia. Da parte loro, sia la Federazione sportiva svizzera di tiro, sia il Dipartimento delle istituzioni sottolineano che questi appuntamenti sono fissati a livello nazionale nell'interesse della difesa del paese.

Renato Gobbi, esercente di Ponte Brolla, si fa però portavoce di una protesta locale, che sottolinea: lo stand di Ponte Brolla è illegale: “L’ordinanza federale sull’inquinamento fonico prevedeva, entro il 2 novembre scorso, il risanamento degli stand problematici o la riduzione delle attività di tiro. Questo è il momento opportuno per rendersi conto dell’impatto fonico dello stand su un quartiere ampiamente turistico”.

Il Dipartimento delle istituzioni, in una nota, ribadisce tuttavia che "l’attività svolta nei poligoni del cantone – nell’interesse della difesa nazionale – è regolata da direttive nazionali. Il calendario di attività delle società viene monitorato dalle istanze federali e cantonali".

In merito al caso specifico di Ponte Brolla aggiunge che occorre avere pazienza, poiché, come precisa anche Luca Filippini, presidente di Swissshooting - la Federazione svizzera di tiro - sono previsti cambiamenti in futuro: “Capiamo che ci possano essere delle lamentele – ci spiega – quello di Ponte Brolla è però uno dei poligoni del Locarnese che in futuro dovrebbero essere sostituiti con uno stand di tiro regionale. Nel frattempo si è cercato di ridurre l’attività e di tenere conto degli afflussi turistici”.

Lo stand di Ponte Brolla, così come gli altri poligoni nel Cantone - e in Svizzera - sono attualmente oggetto di un'analisi per valutarne l'impatto sul territorio.

CSI/ludoC

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