L'abbondante coltre nevosa caduta tra mercoledì giovedì sui rilievi dell'Alto Ticino ostacola ancora la normale circolazione. Stando a ViaSuisse, per il momento rimangono ancora chiuse fino a nuovo avviso la strada del Passo del Lucomagno e il tratto tra Ghirone e Cozzera in valle di Blenio. La strada cantonale tra Olivone e Campo Blenio è invece stata riaperta dopo le 8.30 di venerdì. Il tratto è percorribile solo con l'equipaggiamento invernale. Sempre chiusa, in Val Bedretto, la strada tra Airolo (dove si registrano circa 50 centimetri di neve fresca) e All'Acqua.
Problemi si registrano anche nei Grigioni dove molte strade risultano chiuse per questioni di sicurezza visto il forte pericolo di valanghe. In particolare non si può transitare tra Brail e Zernez, tra Martina e Pfunds, tra Versam e Safien, la Rütistrasse, tra Boden e Valzeina, tra Davos e Teufi, tra Bergun e Latsch così come le strade di accesso a Disentis. Sempre in territorio retico sono chiusi il Maloja e il Forno; i principali passi alpini sono chiusi o innevati. Il Bernina è transitabile solo con catene.
Per quanto concerne i treni navetta: i servizi della Furka ad Oberalp sono sospesi fino a nuovo avviso a causa del pericolo di valanghe. Non vi sono alternative al trasporto ferroviario. Venerdì mattina hanno invece ripreso a circolare i treni della Ferrovia retica sulla linea del Bernina tra Pontresina e Poschiavo. La tratta era stata chiusa giovedì a causa del pericolo di valanghe.
Swing/Notiziari