Respinti dalla polizia svizzera sono finiti in carcere in Italia. Si tratta di un senegalese di 19 e di un algerino di 42 anni che hanno cercato di entrare in Svizzera senza documenti. I due sono stati rimandati alla stazione di Domodossola.
La polizia italiana li ha portati negli uffici per i rilievi fotodattiloscopici di rito, scoprendo che entrambi erano destinatari di provvedimenti restrittivi. A carico del diciannovenne c'era un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice del Tribunale di Torino per traffico internazionale di stupefacenti.
L'altro invece doveva ancora scontare un residuo di pena di cinque mesi e otto giorni per resistenza a pubblico ufficiale e di inottemperanza all’ordine di esibizione dei documenti di riconoscimento, commessi a Brescia. Entrambi sono ora in carcere e Verbania a disposizione dell’autorità giudiziaria.
ANSA/sdr