Ogni anno in Ticino, nonostante sia il cantone che presenta uno dei tassi più bassi, una trentina di persone muoiono per propria volontà (escluse le persone che ricorrono al fine vita assistito). Per migliorare la raccolta di informazioni e il monitoraggio sul questo fenomeno, il Consiglio di Stato ha deciso di istituire il “Gruppo Monitoraggio Suicidio” (GMS), il cui varo avviene oggi, martedì 10 settembre, Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio.
Ogni suicidio, sottolinea la nota governativa, “colpisce famiglie e comunità, con un impatto importante e prolungato nelle persone che restano”.
Lo scopo principale del Gruppo sarà quello di ottenere un quadro più completo della realtà e seguirne l’evoluzione nel tempo, al fine di identificare e, se del caso, elaborare misure appropriate. Oltre ai servizi cantonali (tra cui polizia, sociopsichiatria, scuola, medico cantonale), il gruppo coinvolge anche l’EOC, le cliniche private, i servizi ambulanza, il Telefono Amico e Pro Juventute.

Suicidio, oltre il tabù
Il Quotidiano 22.08.2022, 21:00