L'apprendistato è una via che solitamente i giovani intraprendono al termine delle scuole medie, ma non per tutti è così. Taluni, infatti, vi si incamminano qualche anno dopo e questi, fino al 12 agosto, potranno usufruire in Ticino di uno sportello speciale coordinato dal Gruppo operativo per il collocamento a tirocinio che mira a collocare questi ragazzi entro la fine di ottobre.
"Arriviamo da tre anni intensi, tra cui anche la questione dell'Ucraina che incide su quello che possono essere gli assetti delle prospettive delle aziende... ad oggi abbiamo circa 900 contratti stipulati, in linea con l'anno scorso, anzi, con un 5% in più rispetto al periodo pre-crisi" spiega Oscar Gonzales, aggiunto al direttore della formazione professionale.
"Abbiamo in primo luogo intercettato tutti i casi di giovani che erano fuori dai radar, quindi sedicenni, diciassettenni e diciottenni, riuscendo a contattarne 1'500" aggiunge Gonzales, precisando come molti di questi avessero già un progetto lavorativo a carico. "Pertanto, i ragazzi seguiti da questo nuovo servizio che lavora con loro per costruire insieme un progetto formativo e quindi con l'obiettivo di cominciare una formazione post obbligatoria sono circa 150" conclude.
In altri termini, sostegno e accompagnamento nella ricerca di un tirocinio, ma anche per evitare l'abbandono scolastico e formativo di chi fa un po' più fatica degli altri. I posti non mancano, un ultimo sondaggio di giungo ha mostrato che in Svizzera le aziende hanno molti più posti di tirocinio vacanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo afferma Ursula Nold, esperta del mondo del lavoro giovanile presso il Centro di ricerche congiunturali del Politecnico federale di Zurigo.