Ogni anno in Svizzera vengono vendute 165 milioni di pile. Strumenti fondamentali per il funzionamento di tanti oggetti della vita quotidiana, contengono vari metalli che è importante poter riciclare anche per proteggere l’ambiente dai metalli pesanti. Durante il processo di riciclaggio, questi materiali preziosi vengono recuperati e riutilizzati in linea con l’economia circolare.
Fino al 95% di una pila può essere riciclato e per questo in Svizzera grazie al sistema Inobat all’acquisto si paga una tassa di smaltimento anticipato e vige un obbligo legale di ripresa delle pile scariche per tutti i punti di vendita: disseminati tra eco-centri, negozi e non solo, in giro per tutta la Confederazione ci sono oltre 11’000 punti di raccolta.
L'apparente calo del ritorno di batterie si spiega con l'aumento delle vendite di quelle ricaricabili
Dal Ticino al Canton Berna
Tutte le pile e batterie raccolte nei vari comuni ticinesi (circa 22mila kg all’anno) vengono dapprima portate a Bioggio, all’Azienda cantonale dei rifiuti, per poi essere trasportata a Wimmis (BE), dove ha sede Batrec, l’azienda che si occupa del riciclaggio delle batterie di tutta Svizzera.
Ogni anno riceviamo tra le 3’600 e le 3’700 tonnellate e questa cifra è in aumento grazie alle batterie al litio che vengono raccolte sempre di più
Philippe Zanettin, direttore Batrec Industrie AG
Dal 2023 la Batrec si è dotata di un innovativo impianto in grado di trattare anche le batterie al litio, proprio per far fronte a quantità sempre maggiori di questo tipo di batterie che prima venivano trasferite in Francia per il riciclaggio.
Si punta ad affinare il tasso di riciclaggio
Se in relazione alle batterie alcaline è già chiaro quanti metalli vengano recuperati (150 tonnellate di zinco e 850 t di ferromanganese), per le batterie al litio non si dispone ancora di cifre precise. In ogni caso secondo il direttore di Batrec si stima che si possa recuperare circa l’80% del materiale contenuto in ogni batteria: “La purezza e il tasso di riciclaggio aumenteranno sicuramente nei prossimi anni”, spiega Philippe Zanettin.
Intanto però molto c’è ancora da fare nel sensibilizzare la popolazione al corretto smaltimento di batterie e accumulatori: “Il pubblico - afferma Zanettin - non è ancora del tutto consapevole del fatto che alcuni apparecchi elettronici contengono queste batterie, quindi li getta magari nella spazzatura. Questo pone davvero dei grossi problemi per tutti i processi di riciclaggio ed è quindi importante informare la popolazione. Fate attenzione alle batterie al litio e portatele nei punti di raccolta”.