Manca ancora un mese alla fine dell’anno, ma le proiezioni indicano che il successo dei treni TILO non smette di crescere, visto che si prevede di superare i 24 milioni di passeggeri trasportati, con una crescita superiore al 50% in cinque anni, trainati dal tunnel di base del Ceneri e anche grazie ai nuovi treni. In occasione del traguardo dei suoi primi 20 anni (festeggiati dal prossimo 15 dicembre), l’azienda Treni regionali Ticino Lombardia giovedì mattina a Bellinzona ha svelato un treno dalla livrea speciale.
Un successo che va gestito senza che la qualità ne risenta. “Alla base di tutto c’è l’infrastruttura - dice al microfoni della RSI il direttore generale di TILO Denis Rossi -, il già citato tunnel del Ceneri. Poi ci vogliono i treni e chi li guida. Queste le premesse per l’arrivo dei passeggeri che sono cresciuti effettivamente molto. Ci sono certo dei limiti fisici: i treni, da un lato, il sistema dall’altro. Abbiamo già oggi tantissimi convogli, 500 al giorno che circolano per TILO”. Si tratta, rileva Rossi, di un trasporto assai denso sulla rete. “Occorre perciò essere molto attenti ai dettagli, quindi alla qualità del servizio, alla puntualità, alle coincidenze, ai nodi. Perché un piccolo disturbo in un nodo può avere delle conseguenze anche relativamente pesanti, in punti anche distanti, non solo geograficamente, ma nel tempo”.
Per il futuro la politica chiede collegamenti ogni 15 minuti tra le città. “È un obiettivo politico del Cantone, del direttore Zali. Ancora una volta l’infrastruttura naturalmente è determinante. Non abbiamo al momento la possibilità di fare questo cadenzamento ogni quarto d’ora. Mancano ancora alcuni tratti di binari. Penso al terzo binario Bellinzona-Giubiasco. Ma anche ad altri”. Nei prossimi anni entreranno in servizio 10 nuovi treni, in aggiunta ai 54 della flotta attuale.
I 20 anni del Tilo
Telegiornale 05.12.2024, 12:30