Ticino e Grigioni

Tagli ai consultori, tutto ok

Il TAF respinge il ricorso contro la decisione che aveva toccato quattro associazioni femminili, di cui due ticinesi

  • 16 febbraio 2018, 16:00
  • 23 novembre, 02:32
La misura aveva toccato anche lo sportello dell'Associazione Dialogare

La misura aveva toccato anche lo sportello dell'Associazione Dialogare

  • dialogare.ch

La decisione dell'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo di ridurre e poi sopprimere gli aiuti finanziari a consultori in Ticino, nei Grigioni e nel canton Turgovia rispetta il principio di uguaglianza e non viola il divieto d'arbitrio. Lo ha stabilito venerdì il Tribunale amministrativo federale (TAF)respingendo diversi ricorsi.

Nel 2016 Berna aveva comunicato al Consultorio giuridico Donna & Lavoro della Federazione delle associazioni femminili ticinesi, al Consultorio Sportello Donna dell'Associazione Dialogare, alla Beratung Arbeit und Beruf della Federazione delle associazioni femminili grigionesi e alla Infostelle Frau + Arbeit della Federazione delle associazioni femminili turgoviesi che le sovvenzioni loro concesse in base alla legge sulla parità dei sessi sarebbero state progressivamente ridotte e poi eliminate dal 2019.

La misura era stata decisa dal Consiglio federale, fanno notare i giudici. All'Ufficio dell'uguaglianza, in quanto autorità inferiore, quindi "non si può rimproverare di aver ecceduto o abusato nel proprio potere di apprezzamento". La sentenza è definitiva.

pon

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