Sette dipendenti della LATI SA lasciati a casa e introduzione del lavoro ridotto. Queste, in sintesi, sono solo alcune delle misure adottate per risollevare le sorti dell'azienda, salvata nei mesi scorsi dal fallimento grazie al coinvolgimento di nuovi azionisti d'Oltralpe e ticinesi.
La società di Sant'Antonino, che impiega attualmente 52 collaboratori, ha pure inviato alla Sezione cantonale del lavoro la richiesta di beneficiare del lavoro ridotto pari al 60% a partire da lunedì 1° aprile.
La notizia, anticipata da La Regione, è stata confermata da Igor Cima, sindacalista di UNIA, stando al quale "ogni licenziamento è di troppo...; siamo al lavoro per cercare di ricollocare le persone che hanno perso l'impiego".
La LATI si ridimensiona anche nell'offerta
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Sette licenziamenti alla Lati
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