Aris Tognola, l’ex tecnico di Roveredo licenziato in tronco nell’autunno 2013 e denunciato penalmente dal Municipio, è stato risarcito dalle casse comunali. L’Esecutivo, patrocinato dall’avvocato Mario Molo, di fronte ai giudici del Tribunale amministrativo ha accettato di chiudere la vertenza versandogli 50'000 franchi.
La transazione, in sostanza, scagiona l’ex tecnico da tutti i sospetti che avevano portato al suo allontanamento. Il Municipio accusava Aris Tognola, assistito dall’avvocato Rocco Taminelli, di truffa e falsità in documenti. Due reati già caduti un anno fa quando la procura aveva emesso un decreto di non luogo a procedere.
La cifra comprende un risarcimento danni (Aris Tognola ha sostenuto che il licenziamento è giunto dopo un anno e mezzo di mobbing da parte del Municipio guidato dall’allora sindaco di Nuove Risorse Giovanni Gobbi) e la rifusione delle spese legali sostenute per tutelarsi dalle accuse. Contemporaneamente, da parte sua, ha provveduto a ritirare tutte le sue cause contro l’ex datore di lavoro.
Diego Moles