La maggior parte delle aziende ticinesi - secondo le informazioni raccolte dalla RSI - ha già iniziato a far pagare ai dipendenti la tassa di collegamento, mentre l’amministrazione cantonale afferma da parte sua di non aver allestito alcuna struttura per l’incasso.
"Da quello che ci risulta un buon 80% delle aziende associate ad AITI ha deciso di ribaltare questa tassa", spiega il presidente Fabio Regazzi.
Simile la situazione per la grande distribuzione: se per i clienti si attende prima di aumentare i costi dei parcheggi, i dipendenti stanno già pagando la tassa.
Ma scaricare la tassa sui dipendenti è lecito? "Il Cantone su questo aspetto non può e non deve dire assolutamente nulla, perché non è una questione che si può regolare per legge", afferma il capo dei servizi generali del Cantone Loris Bianchi.
E anche la data di entrata in vigore della legge al primo di agosto è tutt'altro che scontata. Su questo "si pronuncerà il Tribunale federale", dice infine Bianchi.
CSI/redMM
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