Tentato omicidio, condannata una 44enne

A Lugano venerdì si è concluso in poche ore il processo a carico di una 44enne che il 3 maggio scorso ha colpito con un coltello il compagno al collo a Riva San Vitale. La donna è stata condannata per tentato omicidio intenzionale a 4 anni e mezzo di detenzione che sconterà in una struttura terapeutica per persone con problemi di alcolismo, proseguendo il percorso che ha cominciato in carcere alla Farera. La Corte delle assise criminali ha confermato l’accordo raggiunto tra pubblica accusa e difesa.

All'imputata è stata riconosciuta una scemata imputabilità di grado medio grave, proprio in virtù dei suoi problemi con l'alcool. Anche nel momento dell'aggressione, avvenuta nell'appartamento dell'allora compagno, la donna aveva un tasso alcolico molto elevato. La 44enne è stata condannata anche per minacce per un episodio precedente, nel quale aveva intimorito il compagno sempre brandendo un grosso coltello da cucina.

"Mi sono resa conto della gravità di quanto ho commesso", ha dichiarato in aula l'imputata assicurando: "ho intenzione di riprendere in mano la mia vita".