"Eravamo pronti a partire per l'Abruzzo con altre due frese e altri due camion, ma nella notte è arrivato il contrordine: non si parte più". Lo scrive su Facebook Danilo Cau, coordinatore del primo gruppo ticinese partito in soccorso delle popolazioni dell'Italia centrale strette nella morsa fra il terremoto e la neve. La squadra guidata da Giovanni Palmieri, spiega Cau, nella sua nuova zona di intervento ha trovato una situazione migliore del previsto, completando in mezza giornata il lavoro che doveva essere fatto in due giorni. La missione della cordata locarnese volge quindi al termine: Palmieri e compagni sono già in viaggio verso il Ticino.
Rientra questo mercoledì sera anche una prima sciolta di militi dei pompieri di Bellinzona, oggi accompagnati dal sole nelle loro operazioni a Intermesoli, frazione di Pietracamela. Chi resta lo farà almeno fino a venerdì.
Uno dei membri della squadra, si legge in un comunicato, è rimasto vittima di un infortunio, ma le sue condizioni non sono gravi: elitrasportato all'ospedale di Teramo, è già stato dimesso ed ha potuto riprendere il lavoro con i compagni.
Partono i pompieri di Locarno
Per due gruppi che rientrano, ce ne è uno che è appena partito: un ufficiale responsabile e quattro uomini dei pompieri di Locarno, con due furgoni, hanno lasciato il Ticino alla volta dell'Abruzzo. Già da giovedì mattina saranno a disposizione delle autorità in provincia di Teramo.
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