Gli svizzeri sono sempre più armati e il Ticino non fa eccezione. Mentre in Europa si discute in merito ad un'eventuale stretta sul commercio delle armi da fuoco, nel 2015 il numero dei permessi d'acquisto rilasciati dalla polizia cantonale è aumentato di oltre il 12% rispetto all'anno precedente.
E del resto la crescita delle richieste per detenere un'arma in modo legale si conferma anche nei primi sette mesi del 2016, tenendo conto che sono già circa ottocento i permessi rilasciati, come conferma ai microfoni della RSI il tenente Elia Arrigoni, a capo della Sezione Polizia amministrativa, che integra il Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata della polizia cantonale. L'incremento è stato ancora più consistente nei Grigioni: +27%.
Voci raccolte tra gli armaioli confermano che la tendenza è in atto da qualche tempo ma non tutti tracciano un legame diretto con la sensazione d’insicurezza derivante dalle vicende di cronaca che hanno caratterizzato questi ultimi mesi.
CSI/EnCa
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