"Ticino Turismo non si scioglierà"

L’assemblea di Ticino Turismo, in programma oggi ad Airolo, è sembrata più una sorta di resa dei conti che non l’occasione per prendere atto del difficile momento in cui versa l'intero settore, nonché un'occasione per congedarsi dall’attuale direttore Tiziano Gagliardi e salutare il suo subentrante, Elia Frapolli.

La decisione dell’Ente turistico Lago Maggiore e l’Ente turistico del Luganese di ritirare la candidatura dei rispettivi presidenti, Aldo Merlini e Bruno Lepori al Consiglio d'amministrazione di Ticino Turismo, accusato di scelte controproducenti, ha tenuto banco durante l’assemblea e non ha mancato di sollevare discussioni.

Nel suo discorso il presidente di Ticino Turismo, Marco Solari si è detto “sorpreso ma fiducioso” in merito a quanto accaduto a poche ore dall’inizio dell’assemblea. In Ticino queste cose si appianano, si è detto un sereno Solari che ha assicurato, “l’ETT non si scioglierà come una zolletta di zucchero”.

Dello stesso avviso pure il direttore uscente, Tiziano Gagliardi, che ha criticato soprattutto “toni e forma” della protesta.

“Ho sempre cercato di mettere sul tavolo tutti i progetti ed ora è il momento di stare uniti”, ha sottolineato Gagliardi che ha aggiunto “lasciare a Lugano e Locarno la gestione del marketing sarebbe pericoloso; il Ticino non è solo lago”.