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Ticino e Lombardia, poteri pubblici in dialogo

Ripreso, dopo cinque anni, il confronto istituzionale tra Gran Consiglio e Consiglio regionale lombardo - Frontalieri e mobilità i principali temi sul tavolo

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Notiziario 08.07.2024, 17:00

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Di: ANSA/RSI Info

Ci sono voluti oltre cinque anni, complice anche la pandemia di COVID, ma Gran Consiglio e Consiglio regionale lombardo sono tornati a parlarsi con un incontro oggi (lunedì) a Milano tra l’ufficio di presidenza del legislativo ticinese e i vertici istituzionali della regione. Un incontro che non sarà l’ultimo, anche se per ora non c’è un calendario preciso e non si sa dunque quando da Milano ricambieranno la visita.

“La nostra delegazione era presente per tutelare gli interessi di cittadine e cittadini ticinesi, ma abbiamo anche interessi comuni che possono essere perseguiti meglio collaborando”, spiega dopo l’incontro il presidente del Gran Consiglio ticinese Michele Guerra. “E’ un miglioramento per tutti”. Un messaggio ribadito anche dal governatore della Lombardia Fontana: “Abbiamo un confine geografico che ci separa, ma tantissime cose in comune”.

Trasporti in primo piano

Frontalieri e mobilità, non solo regionale, sono stati uno dei principali i temi affrontati. Si è deciso - tra le altre cose - di fare fronte comune per fare pressione su Berna, Roma e Bruxelles affinchè il completamento di Alptransit diventi una realtà quanto prima. Bellinzona lo ha già fatto con il Consiglio federale. Ora si lavora ad una lettera congiunta, indirizzata alle rispettive capitali e alle istituzioni dell’UE, che faccia sentire la voce dei rispettivi consigli.

Ci sono poi molti progetti infrastrutturali lombardi di mobilità regionale che avranno un impatto diretto anche sulla mobilità dei ticinesi e dei frontalieri, come il terzo binario Tra Cantù e Carnago, sull’asse ferroviario tra Canton Ticino, Como e Milano.

Infine, ed è una nuova frontiera per il trasporto pubblico, la mobilità lacuale, da non considerare più soltanto sotto il profilo turistico. La Società Navigazione lago di Lugano vorrebbe sperimentare corse per frontalieri tra Porlezza e Lugano con un battello elettrico ad alta velocità. A Milano l’idea sembra piacere molto, e se funzionerà l’idea potrebbe essere esportata sui altre tratte. Ora si tratta di passare dalle parole ai fatti.

Vecchi frontalieri: Lombardia applicherà la tassa sanitaria

Non tutto intorno al confine però parla di concordia. Per esempio non le questioni fiscali. La Lombardia intende applicare la tassa speciale sui vecchi frontalieri introdotta dal governo italiano per finanziare il servizio sanitario e che molti malumori ha suscitato: tra i diretti interessati, tra i sindacati e non solo, perchè ritenuta in contraddizione con gli accordi bilaterali.

A confermare l’intenzione è stato, in conferenza stampa, il governatore lombardo Fontana: “si tratta di una legge dello stato ed è un dovere applicarla”.

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