Per garantire la sicurezza, a seconda della serata, il carnevale di Tesserete impiega fino a 40 agenti, mentre il Rabadan arriva a circa 140 persone. Ma è davvero possibile festeggiare in tutta tranquillità?
“Le serate sono andate sicuramente bene – racconta al Quotidiano Alessio Lo Cicero, vicepresidente e responsabile sicurezza dell’Associazione Carnevale Tesserete –. Partecipanti con tanta voglia di fare festa, comunque in sicurezza, perché non abbiamo avuto fortunatamente eventi particolari. Tutto si è svolto nella norma e nella massima tranquillità sia per i partecipanti che per gli addetti ai lavori”.
Dal 2007 il Gruppo Carnevali in sicurezza mette in rete quelli di Tesserete, Roveredo, Chiasso, Maggia, Bellinzona e Locarno, favorendo scambi di informazioni e provvedimenti disciplinari comuni, come la diffida di 18 mesi da tutti i carnevali del gruppo.
“Per le diffide siamo nella norma – dichiara Lo Cicero –. Abbiamo una ventina di diffide durante le tre serate soprattutto per casi minori come tentativi di scavalcamento e importazione di oggetti non consentiti, ma fortuntamente casi gravi non ne abbiamo avuti”.
Anche durante il Rabadan il numero di diffide è stato nella norma, 74 quest’anno, su oltre 200’000 partecipanti.
“Siamo molto contenti come comitato – racconta alla RSI Marco Poletti, responsabile sicurezza Società Rabadan Bellinzona –. È andata molto bene. Abbiamo continuato il trend positivo dell’anno scorso anche se ci sono state più persone per quanto riguarda le diffide siamo in linea con gli altri anni”.
Anche per quanto riguarda gli altri carnevali, il coordinatore del Gruppo carnevali in sicurezza, Livio Mazzuchelli, ci conferma che non si sono registrati episodi gravi e che il numero di diffide è in linea con lo scorso anno. Continua anche la tendenza all’abbassamento dell’età media dei partecipanti, che sembrano aver colto lo spirito della festa.
“Negli anni i giovanissimi si comportano sempre meglio – dichiara Lo Cicero –. Sono gentili, cordiali e non creano particolari problemi. Anche il nostro personale dice che questa è una generazione corretta, rispettosa e esuberante” .
E Poletti del Rabadan aggiunge: “Il dispositivo che noi mettiamo in servizio ogni sera e per garantire che i giovani e chi viene al carnevale possano divertirsi in totale sicurezza. Con il comportamento dei giovani questo porta a un ottimo risultato”.