Il diossido di azoto (NO2), l’ozono (O3) e le polveri fini (PM10) nel 2020 non hanno rispettato tutti i limiti stabiliti dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico. Il trend positivo degli ultimi anni è comunque confermato. Nonostante le condizioni meteorologiche siano state spesso favorevoli all’accumulo di inquinanti nell’aria, le misure di contenimento della pandemia, hanno causato una drastica diminuzione delle emissioni degli ossidi di azoto (il 70% è prodotto dal traffico stradale).
Variazione percentuale delle immissioni tra il 1990-2020
Ciò si traduce nel raggiungimento, per il terzo anno consecutivo, di nuovi minimi storici per le medie annue del diossido di azoto. Per l’ozono e le polveri fini la relazione tra le misure di contenimento e la variazione del rispettivo carico ambientale è invece meno marcata, con l’influsso della meteorologia che risulta preponderante. Nei primi tre mesi le medie annue di polveri fini sono aumentate, mentre in estate le ore di superamento del valore limite orario per l’ozono sono diminuite.
Carico medio al quale è stata esposta la popolazione in Ticino nel 2020
La qualità dell'aria migliora ancora
Il Quotidiano 15.07.2021, 21:25