Il Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV) ha inviato una lettera al direttore delle FFS, Andreas Mayer, per comunicarli le proteste degli ospiti svizzeri per la macchinosità nel raggiungere il Verbano via treno. La speranza è quella che venga reintrodotto il collegamento diretto tra Zurigo e Locarno. “Siamo in fiduciosa attesa di risposta”, ha dichiarato alla stampa ieri, mercoledì, il direttore dell’OTLMV, Fabio Bonetti, presentando nel contempo i risultati del 2016.
Grazie ad AlpTransit l’anno scorso i pernottamenti nella regione del Lago Maggiore sono aumentati dell’8%; il mercato di riferimento – si legge oggi (giovedì) sui giornali ticinesi – rimane quello interno, con il 75% degli ospiti confederati (+5%). Seguono Germania (13%; +9%) e poi Benelux e Francia. Si stima infine che l’indotto economico del turismo sull’intera regione, sia pari a 400-500 milioni di franchi.
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