Il trasporto pubblico nel Bellinzonese aveva potenziato la sua offerta di circa il 50% in concomitanza con la nuova galleria del Monte Ceneri nel dicembre del 2020, un anno che però è stato difficile, perché segnato dalla pandemia: il lockdown in primavera e l'orario ridotto di conseguenza hanno portato a una riduzione dei passeggeri trasportati del 24% rispetto al 2019.
Tuttavia, già nel 2021 gli investimenti hanno iniziato a dare i primi frutti, hanno spiegato oggi (lunedì) in conferenza stampa il il responsabile di vendita del settore sud di AutoPostale, Alex Malinverno, il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali e il presidente della Commissione regionale dei trasporti Simone Gianini. Nonostante l'obbligo di telelavoro e le restrizioni ancora in vigore, c'è stato un incremento del 17% rispetto al 2020 (pari a 340'000 persone in più).
E sono ancor più incoraggianti i segnali di inizio 2022: in febbraio e marzo i passeggeri sono aumentati rispettivamente del 2% e del 19% nei confronti dell'anno prepandemico.
Il tpb è gestito dal 2014 da AutoPostale ed è il più grande servizio di trasporto urbano nelle mani del gigante giallo in Svizzera. Nei suoi primi 5 anni di esistenza aveva già visto crescere l'utenza dell'80% fino a toccare i 2,67 milioni di passeggeri annui.