Il progetto tram-treno del Luganese è “un grande passo avanti e un tassello fondamentale a favore di una viabilità migliore” ma va ottimizzato per, tra le altre cose, anticipare al 2025 la messa in esercizio, migliorare il rapporto costo-beneficio ed evitare il conflitto con le strade. A sostenerlo è RailValley che, venerdì, ha reso noto le conclusioni della sua analisi della proposta cantonale.
La variante proposta da RailValley
Le proposte di miglioramento principali riguardano: il prolungamento della linea fino a Taverne-Torricella usando la linea merci esistente, il mantenimento della fermata Bioggio–Molinazzo con il viadotto sopra il Vedeggio e l’A2 e, infine, lo spostamento della fermata alla stazione di Lugano allo stesso livello dei binari FFS. Su quest'ultimo punto viene proposto di sostituire il previsto tunnel rettilineo Bioggio-stazione con una galleria elicoidale. Avrebbe il vantaggio di evitare la realizzazione della fermata sotterranea ma anche di procedere allo scavo da tre fronti. Ciò che, sostiene RailValley, ridurrebbe di alcuni anni i tempi di realizzazione.
Diem