Tre. Sono tre ragazzini, almeno per ora, le presunte vittime del docente (e municipale di Canobbio) finito in carcere la settimana scorsa. L’uomo – altra novità emersa dall’inchiesta – ammette parzialmente i fatti contestatigli dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier, che contro di lui ha ipotizzato i reati di atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con persone dipendenti e pornografia (accusa, questa, riferita al materiale pedopornografico trovato nel suo computer).
Gli episodi – si è appreso sempre in giornata - risalgono a diversi anni fa, e sono emersi a seguito di una segnalazione. Tutti e tre gli adolescenti militavano nelle giovanili dell’Hockey Club Lugano, anche se gli abusi sarebbero avvenuti al di fuori della pista di ghiaccio. Le indagini sono comunque in pieno svolgimento, e non si possono escludere ulteriori sviluppi. Il 52enne dovrà rimanere in carcere almeno per i prossimi due mesi. Così ha deciso il giudice competente.
Francesco Lepori
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